Quando ho iniziato ad andare in strada di notte ad incontrare giovani in situazioni di grande difficoltà, pensavo che uno dei problemi principali dei giovani di oggi fosse la tossicodipendenza; presto ho scoperto che c’è un’altra dipendenza meno visibile, ma con danni davvero devastanti, che sta dilagando esponenzialmente ed è la sesso-dipendenza.

350 milioni sono i dati Unicef dei ragazzi abusati nel mondo. In questi anni ho visto tanti ragazzi arrivare in comunità con queste ferite nel cuore che sono così dolorose che l’inconscio, per protezione, tende a rimuoverle e quando nel percorso di conoscenza di sé questi ricordi ritornano, il terribile dolore che esprimono è davvero indicibile.

Quello che ogni volta mi colpisce è scoprire quando si riesce a fare il passo del perdono, anche se è difficilissimo avendo ricevuto violenze di ogni tipo ma in particolare queste che ti sfregiano il cuore, ha inizio il percorso della guarigione del cuore.

E’ impressionante scoprire come il perdono sia questo balsamo capace di risanare il cuore anche là dove sembrerebbe insanabile.

Perdono – dice la parola – è un dono, ma è proprio un dono non solo per chi lo riceve ma per chi riesce a trovare il coraggio di regalarlo, perché il rancore entra in maniera subdola nel cuore, avvelena l’anima mentre il perdono riesce a risciogliere il cuore e a ri-renderlo capace di amare.